T. sorveglianza di Bari – 08/07/2021 – liberazione anticipata

Il Tribunale si pronuncia su un provvedimento di reclamo avverso il rigetto da parte del Magistrato di Sorveglianza di un’istanza di liberazione anticipata.

In particolare, la richiesta di liberazione anticipata presentata dal detenuto aveva ad oggetto due pregressi semestri detentivi in relazione ad uno dei quali, tuttavia, l’istante si era reso irreperibile per tre giorni salvo poi costituirsi presso la casa circondariale di suo gradimento.

Il Magistrato, nel rigettare l’istanza proposta sottolinea come la condotta dal condannato tenuta e, in particolare l’essersi reso irreperibile per tre giorni, è da considerarsi di tale gravità da escludere prova della partecipazione all’opera rieducativa neppure in relazione al semestre di valutazione formalmente immune da vizi.

Il Tribunale, nel rigettare il reclamo e confermare l’ordinanza del magistrato di sorveglianza richiama il seguente principio di diritto elaborato dalla giurisprudenza di legittimità: “in materia di liberazione anticipata il principio della valutazione frazionata per semestri del comportamento del condannato non esclude che la trasgressione possa riflettersi negativamente anche nel giudizio relativo a semestri antecedenti e sui periodi non immediatamente contigui. La gravità della violazione ha una forte determinazione sulla distanza temporale rispetto al periodo per cui viene richiesto il beneficio.

Ordinanza PDF

Contributi simili

A cura di Mattia Cavallini
La pedofilia: aspetti clinici e giuridici

Clicca qui  per leggere il contributo.…

Leggi tutto...

1 Giugno 2023

Le Contrôleur générale des lieux de privation de liberté ha pubblicato il suo ultimo rapporto (con riguardo all’attività svolta nel 2021). La questione principale anche per le carceri francesi è legata al sovraffollamento. Viene suggerito di regolare per leggi i flussi all’interno degli istituti penitenziari

In attesa di avere a disposizione la versione integrale del Rapporto annuale - che, come puntualizzato nel comunicato ufficiale apparso sul sito (https://www.cglpl.fr/ 2022/publication-du-rapport-dactivite-2021/), sarà reso accessibile in rete il 13 luglio prossimo - è stato reso pubblico il dossier predisposto per la stampa (oltre a un’ampia documentazione fotografica dei luoghi visitati). Durante l’anno appena trascorso, il CGLPL ha effettuato 124 visite di controllo: 29 istituti penitenziari, 24 stabilimenti per persone affette da disturbi mentali, 14 luoghi di ospedalizzazione per persone detenute (chambres sécurisées), 9 centri di rétention administrative per extracomunitari (CRA), 7 centri educativi a regime chiuso per minori (CEF), 9 tribunali e 32 locali destinati alla garde à vue. I controllori hanno trascorso 140 giorni all’interno di strutture sanitarie per persone detenute, 162 giorni in istituti penitenziari, 55 giorni in luoghi di garde à vue, 25 giorni un centri educativi “chiusi” per minori e 28 giorni in luoghi di “trattenimento amministrativo”.…

Leggi tutto...

7 Giugno 2022

Stefano Anastasìa – “Le pene e il carcere”, Mondadori 2022

Si segnala il libro di Stefano Anastasia, “Le pene e il carcere“, edito da Mondadori. Dalla descrizione: Necessità e forme…

Leggi tutto...

12 Ottobre 2022

L’impiego dell’intelligenza artificiale all’interno delle carceri e nei sistemi di libertà vigilata

È questo uno dei temi affrontati nell’ultima conferenza annuale, tenutasi a Strasburgo il 22 e 23 Novembre di quest’anno, dal Consiglio per la cooperazione penologica (PC-CP), il quale ha elaborato una proposta di raccomandazione in cui si individuano le linee guida per l’utilizzo dei meccanismi di intelligenza artificiale all’interno degli istituti penitenziari e nei sistemi di probation.…

Leggi tutto...

16 Dicembre 2021

“Educazione in carcere. Sguardi sulla complessità”, a cura di Roberto Bezzi e Francesca Oggionni

Si segnala la recentissima uscita, dello scorso 7 ottobre, del volume “Educazione in carcere. Sguardi sulla complessità”, FrancoAngeli Edizioni, a cura di Roberto Bezzi e Francesca Oggionni. Il volume, “al fine di aprire nuove possibili prospettive di pensiero critico rispetto al problema carcere” affronta alcune delle questioni cardine e delle più evidenti problematiche “di ordine educativo-pedagogico” del sistema penitenziario da tre punti di vista interdisciplinari – quello sociologico, quello giuridico e quello pedagogico – accludendo due contributi finali provenienti dallo sguardo di chi la pena la “amministra” la pena e da chi, invece, la “descrive”.…

Leggi tutto...

19 Ottobre 2021

Un evidente vulnus alla tutela della persona disabile nelle proposte di riforma elaborate dalla Commissione per l’innovazione del sistema penitenziario

Nell’elaborato della Commissione presieduta dal prof. Marco Ruotolo sono molti gli interventi suggeriti, che spaziano in settori molto diversi e con incidenza qualitativa assai differente. Basterebbe pensare alle modifiche al Regolamento di esecuzione (d.P.R. 30 giugno 2000, n. 230) e a quelle all’ordinamento penitenziario, le prime spesso tese a reiterare quanto già affermato nell’ordinamento penitenziario (v. ad es. l’art.1 e soprattutto l’art. 2 concernente il divieto di violenza fisica). Tra i molti contenuti, che meriterebbero ampie e diffuse considerazioni, si vuole in questa sede richiamare l’attenzione sulla modifica proposta in tema di “Visite al minore infermo o al figlio, al coniuge o convivente affetto da handicap in situazione di gravità” disciplinate nell’art. 21-ter o.p.…

Leggi tutto...

19 Giugno 2022

Torna in cima Newsletter